Uso improprio è una storia autobiografica, narrata in prima persona, che arriva a toccare alcuni nodi sensibili dell’attualità politica e delle tensioni che sempre di più attraversano il tessuto sociale del nostro paese. Luca, uno dei due autori del film, alle soglie dei cinquant’anni decide di avvicinarsi di nuovo a una vecchia passione di gioventù, il rugby, allenandosi con gli All Reds, la squadra dei ragazzi di Acrobax, un centro sociale creato negli spazi occupati dell’ex Cinodromo di Roma. Nel corso dei mesi Luca scopre le mille attività, le molteplici anime che popolano questo luogo. Ma in modo del tutto imprevisto questa esperienza lo porta anche a vivere da vicino due tragedie: la morte di Antonio e Renato, due giovani frequentatori del Cinodromo. Antonio, pony express stroncato in un incidente stradale mentre faceva una consegna, e Renato, ucciso in una sera d’estate: secondo la sentenza di primo grado del tribunale di Civitavecchia, al termine di un diverbio per futili motivi degenerato tragicamente; secondo parenti, amici e testimoni per un’aggressione di natura politica.
Uso improprio è un film che, a partire dal confronto tra due generazioni, riflette e invita a discutere sui valori dello sport e della convivenza, sul problema della casa, della precarietà del lavoro, sulla violenza e sul suo rifiuto. È un documentario che senza essere inchiesta o reportage, né militante o ideologico, ha a che fare con la politica molto da vicino. A partire da una traiettoria individuale ed eccentrica ci fornisce alcune chiavi di lettura, miste a speranza ed inquietudine, sulla città di Roma e sul suo presente, sul modo in cui la politica, spesso inavvertitamente, entra nella vita di ognuno di noi, trasformandola.
USO IMPROPRIO
un film di Luca Gasparini e Alberto Masi
una produzione Vivo film
con Luca Gasparini e Alberto Masi
suono Alessio Costantino e Alessandro Bianchi
musiche originali Francesco Gatti
fotografia Pablo Pinedo Bovéda e Alberto Masi
prodotto da Francesca Zanza per Vivo film
scritto, montato e diretto da Luca Gasparini e Alberto Masi
Italia, 71’, colore e b/n, HDV, Beta Digital 16/9
© 2008 Vivo film, Luca Gasparini, Alberto Masi
LUCA GASPARINI
Nato a Bergamo nel 1958, è laureato in Storia e critica del cinema. Ha vissuto e lavorato a Torino e Bari, ora risiede definitivamente a Roma. Montatore cinematografico, ha collaborato tra gli altri con Guido Chiesa, Daniele Gaglianone, Daria Menozzi, Giovanna Taviani, Davide Ferrario, Daniele Vicari, Vincenzo Marra. Ha insegnato al Centro Sperimentale di Cinematografia ed è membro dell’Accademia del Cinema Italiano. Come regista ha realizzato i documentari:
2008 – Uso improprio, Italia, 71’, colore e b/n, HDV, Beta Digital 16/9, prodotto da Vivo film con Luca Gasparini e Alberto Masi
2005 - Al momento giusto. Scuola popolare di musica di Testaccio, dvcam, colore, 80’; prodotto da Zaroff Film in collaborazione con Gianluca Arcopinto
2001 - Passano i soldati, dvcam/super8, colore, 57’; prodotto da Indigo Film
1999 - Bajram, co-regia Daniele Vicari; betacam, colore, 22’; prodotto da Intelfilm
1989 - Tempi moderni. CCCP Fedeli alla linea, betacam, colore, 45’; prodotto da
Trans Tv Bari e Luca Gasparini
1985 - Orizzonti di gloria, co-regia Luca Pastore; betacam, colore, 21’
ALBERTO MASI
Nato a Bologna nel 1977, vive a Roma dal 2006, dove si sta diplomando in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Come montatore ha da poco lavorato alla miniserie-tv diretta da Guido Chiesa Quo vadis, baby?, firmando due episodi. Ha montato anche documentari e cortometraggi di Olivo Barbieri, Paolo Berni, Alessandro Capitani, Dario Iurilli, Alberto Mascia, Dorino Minigutti, Nicola Nocella, Ivan Silvestrini, Enrico Verra, Debora Vrizzi.
Uso improprio è il suo esordio alla regia.
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